Il nostro miele
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Tiglio e Castagno
Raccolto in località Menolzio, nel comune di Mattie, sul lato destro orografico della valle dove sono presenti boschi misti delle due specie forestali. Racchiude in se tutte le benefiche caratteristiche del nettare di tiglio che conferisce alla miscela un caratteristico aroma che può andare dal mentolato al dolce persistente.
Il castagno è presente in piccolissime quantità tali da non influire in modo significativo sulle caratteristiche sensoriali e visive del miele. Alla vista è ambrato chiaro allo stato liquido con tendenza a diventare più chiaro quando cristallizza, questo processo, indice di genuinità del prodotto, avviene abbastanza velocemente all’inizio dell’inverno.
Adatto ad accompagnare formaggi stagionati e castagne. Ha proprietà calmanti per le affezioni della gola e il raffreddore, concilia il sonno.
Disponidile dalla fine di luglio -
Acacia
Il miele di Acacia è un miele particolarmente delicato, di colore giallo paglierino tenue in genere piuttosto liquido che cristallizza solo se sono presenti altri nettari estranei; al palato ha un gusto assai delicato con leggero retrogusto di confetto e vaniglia.
Le nostre api lo producono in bassa valle di Susa dove le condizioni di umidità e ventilazione consentono una migliore raccolta.
Indicato per i bambini,svolge azione dolcificante oltre che disintossicante del fegato e contrasta l'acidità di stomaco.
Disponibile dalla fine di giugno. -
Millefiori
Il miele di millefiori è ottenuto dalla raccolta di molti nettari durante le fioriture primaverili dei pascoli di media montagna nella conca di Novalesa (Val Cenischia).
Il miele di millefiori così ottenuto è al gusto particolarmente complesso e frutto dell’interazione tra nettare di salvia dei prati, timo, tiglio, castagno, acacia, lupinella e moltissime altre specie vegetali di colore giallo scuro piuttosto intenso.
Tende a cristallizzare nella prima parte dell’inverno non appena le temperature scendono sotto lo zero.
Questo miele è generalmente utilizzato come dolcificante, energetico; svolge un’importante funzione nel favorire l'assorbimento del calcio.
Disponibile da inizio agosto. -
Flora alpina
I pascoli delle pendici alpine oltre ad avere una notevole valenza paesaggistica e ambientale offrono un ricco banchetto per le nostre api che approfittano della breve estate alpina per bottinare il prezioso nettare di lupinella, non ti scordar di me , meliloto, trifoglio, salvia dei prati, timo, cardi, astragalo e rododendro. Di colore giallo chiaro e di aroma assai delicato e fruttato, tende a cristallizzare dal mese di settembre con una cristallizzazione assai morbida e cremosa.
Si accoppia bene a formaggi freschi (ricotte, primo sale) o si presta ad essere consumato da solo come edulcorante o per accompagnare pane di segale e dolcificare bevande. Adatto per prevenire le infezioni intestinali e delle vie urinarie.
Disponibile da inizio settembre. -
Millefiori di Pragelato
Dalla “trasferta” in Val Chisone le nostre laboriose api portano a casa un nettare assai speciale; nella conca di Pragelato crescono fiori assai prelibati per i piccoli insetti che instancabilmente da inizio giugno a metà agosto raccolgono il nettare delle fioriture alpine per offrirci un miele dalle caratteristiche uniche. Di colore giallo dorato intenso e dalle note floreali e fruttate con sentori di vaniglia e mandorla è un miele molto apprezzato. La cristallizzazione è di tipo guidato (agitazione della massa due volte al giorno fino a completa ed omogenea cristallizzazione) con massa che risulta burrosa e morbida al gusto.
Adatto a essere consumato da solo o servito con tome di alpeggio di media stagionatura .
Disponibile da inizio ottobre